Salernitana-Paganese, derby nel deserto e Perrone vuole i tre punti

SALERNO - Per la strenna del mercato, in cui Perrone vorrebbe un difensore in pi� e una sfoltita alla rosa (a centrocampo in primis), bisogner� attendere gennaio. Intanto c’� il Natale e stamattina nel derby con la Paganese (per la terza volta di fila inizio alle 12.30 per la concomitanza con le Luci) come dono l’allenatore della Salernitana chiede i tre punti, che mancano dalla battaglia nel fango dell’Arechi vinta contro il Frosinone.

«La classifica langue - dice Perrone - abbiamo bisogno di vincere. Se giocheremo bene arriveranno anche i punti».

Guai a parlare di clima da ultimo esame: da questo match non dipendono futuro e scelte di mercato, dice Perrone. «Siamo tutti sempre sotto esame - sottolinea - perché non stiamo facendo bene. La partita è importante per la classifica, ma come tutte le altre che verranno».



Il derby con la Paganese, ultima in classifica, dal tasso tecnico non eccezionale e in disarmo - alle porte una rivoluzione tecnica che coinvolgerebbe Maurizi e una quindicina di giocatori - sembra l’occasione giusta per rialzarsi e chiudere bene un girone d’andata finora sotto le aspettative. Una partita da vincere a tutti i costi, ma con il pesante retaggio delle occasioni fallite finora all’Arechi (quattro sconfitte e un pari su sette gare, escludendo il 3-0 a tavolino sulla Nocerina): «È una squadra da prendere con le molle - dice Perrone - Loro corrono, giocano palla a terra, tentano di costruire dal basso. Sono giovani e quindi alternano momenti buoni e meno buoni, ma in attacco sono dinamici e fantasiosi».