Campidoglio, il Tar “salva” il bilancio: no alla sospensione. Il 18 dicembre udienza sul ricorso

Campidoglio, il Tar “salva” il bilancio: no alla sospensione. Il 18 dicembre udienza sul ricorso
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Lunedì 9 Dicembre 2013, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 10 Dicembre, 12:27

Nessuna sospensione dei provvedimenti relativi alla convocazione dell'assemblea per la votazione e approvazione delle delibere propedeutiche all'approvazione del bilancio di previsione di Roma capitale nonch dello stesso bilancio. Lo ha deciso il presidente della II sezione del Tar, Luigi Tosti, pronunciandosi con un decreto in cui fissa al 18 dicembre l'udienza per la trattazione collegiale in camera di consiglio del ricorso.

A rivolgersi al tribunale amministrativo sono stati, con l'assistenza dell'avvocato Federico Tedeschini, Gianni Alemanno, presidente del gruppo Consiliare «Cittadini x Roma»; Sveva Belviso, presidente del Gruppo Consiliare Nuovo Centro Destra; il consigliere di Forza Italia Giovanni Quarzo; Fabrizio Ghera, presidente del Gruppo Consiliare Fratelli d'Italia; il consigliere Ncd Marco Pomarici. Il presidente Tosti ha cosi respinto la richiesta di emettere un decreto cautelare presidenziale di sospensione. Ciò «rilevata - si legge nel decreto - l'insussistenza allo stato dei presupposti per l'adozione del decreto monocratico». La richiesta di sospensione sarà quindi ora esaminata davanti al tribunale in veste collegiale.

Il ricorso. Il ricorso era stato presentato venerdì scorso mattina, nella nottata dello stesso giorno era arrivata l'approvazione del bilancio, contestata dai ricorrenti con motivi aggiunti. Nelle 23 pagine del ricorso si sottolinea che il bilancio avrebbe «dovuto essere presentato dalla giunta all'assemblea entro lo scorso 30 ottobre. Ciò non è avvenuto - si legge - e questa sola circostanza è valsa a viziare irreparabilmente tutto il procedimento. Non solo la giunta ha approvato lo schema di bilancio ed i relativi allegati» successivamente, così come è avvenuto per la convocazione dell'assemblea per la discussione. Insomma «l'assemblea capitolina, in totale spregio di qualunque disposizione di legge, ha continuato a svolgere la propria attività pur non ricorrendone le condizioni». Tutto l'iter per i ricorrenti è «illegittimo» e «in palese violazione dei principi che regolano lo svolgimento dei lavori dell'assemblea capitolina».

Le reazioni. «Era naturale che il presidente della II sezione del Tar, Luigi Tosti, non desse nessuna sospensione nella giornata di oggi visto che la maggioranza di centrosinistra, ignorando il nostro ricorso, ha proceduto a completare l'approvazione del bilancio. Sarà il 18 dicembre l'udienza decisiva in cui il Tar discuterà il nostro ricorso e le motivazioni aggiuntive che saranno presentate dall'avvocato Tedeschini nelle prossime ore. È triste che siano ancora una volta le aule dei tribunali a giudicare sulle questioni politiche che la maggioranza capitolina non vuole neppure affrontare». Lo dichiara, in una nota, Gianni Alemanno. «In merito alla decisione del presidente della seconda sezione del Tar del Lazio, Luigi Tosti, che con proprio decreto ha fissato al 18 dicembre l'udienza per la trattazione collegiale in Camera di consiglio del ricorso contro le procedure relative all'approvazione del Bilancio, attendiamo rispettosamente il pronunciamento della magistratura amministrativa, fiduciosi che venga sancito il ripristino della legalità», dice il capogruppo Ncd di Roma Capitale, Sveva Belviso.

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