Cede il tetto, precipita e muore
Tragedia nelle Marche

Sport estremo, surfista nel mare in burrasca a Portonovo
Sport estremo, surfista nel mare in burrasca a Portonovo
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Lunedì 11 Novembre 2013, 09:21 - Ultimo aggiornamento: 1 Marzo, 01:09

ANCONA - Il maltempo ha fatto la prima vittima. Un uomo precipitato dal tetto del capannone della sua azienda ed morto sul colpo. L'incidente è accaduto poco fa a Villa Fastiggi nei pressi di via Divisione Acqui. Secondo una prima ricostruzione l'uomo, Germano Sabattini di 77 anni, sarebbe salito sul tetto perchè il vento aveva divelto un pannello fotovoltaico. Nel tentativo di ripristinarlo ha ceduto il tetto del capannone e l'uomo è precipitato all'interno battendo violentemente il capo. Sul posto la Potes di Pesaro e la polizia.

EVACUATI GLI ABITANTI A GENGA

E SERRA SAN QUIRICO

Con l’esondazione del fiume Sentino avvenuta in giornata, nella serata è iniziata l’evacuazione di parte degli abitanti di Genga. Ne danno notizia i vigili del fuoco, presenti sul posto.

Dopo Genga, è iniziata l’evacuazione degli abitanti anche a Serra San Quirico. Il problema sono le case allagate: gli appartamenti sono invasi dall’acqua

La giornata da paura in tutta la regione

E' dalle prime ore dell'alba che le Marche sono flagellate dal maltempo. Vento forte, pioggia e mareggiate stanno creando danni e disagi dalla notte. Brusco anche il calo della temperatura. Bloccati anche alcuni treni, dove è ripresa la circolazione è rallentata.

Mareggiata da paura al porto di Numana

IL VIDEO di Numana

IL VIDEO di Portonovo

Allerta della Protezione civile

La Protezione civile delle Marche segnala l’innalzamento dei fiumi registrato in provincia di Pesaro Urbino, dove in poche ore sono caduti 97 millimetri di pioggia. Il vento di Bora da nord, nord-est che spira a una velocità media di 60 km, con punte di 90 km, continua a provocare danni in tutte la regione. Ad Ascoli Piceno i civili del fuoco hanno ricevuto numerose richieste di soccorso per tetti e capannoni scoperchiati dalle raffiche, e telefonate analoghe si susseguono anche ai centralini dei Vvf delle province di Ancona e Macerata. Piccoli smottamenti e frane stanno interessando parte del reticolo viario dell’entroterra.

Esonda l'Esino, chiusa la statale 76

L'Anas comunica che, a causa dell’esondazione del fiume Esino, la strada statale 76 “della Val d’Esino” (direttrice Perugia-Ancona) è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni tra lo svincolo di Genga/Sassoferrato e lo svincolo di Serra San Quirico, in provincia di Ancona.

A Cagli auto travolta dalla piena, due in salvo

Due persone a bordo di un’auto travolta dalla piena del fiume Burano a Foci, frazione di Cagli, sono state salvate dai vigili del fuoco. Il fiume, in quel punto, è esondato a causa delle piogge che da questa mattina flagellano le Marche. Situazione critica anche a Calcinelli, sempre nel Pesarese, dove il fiume Metauro ha rotto gli argini.

ANCONA

Alberi caduti, linea elettrica interrotta, allarmi a raffica. I vigili del fuoco da questa notte sono impegnati a rispondere a decine di chiamate per le conseguenze delle forti raffiche di vento che sferzano la provincia di Ancona come tutta la regione. Rami pericolanti, alberi in strada, disagi alla circolazione viaria da Senigallia a Sirolo. Attenzione ai rami pericolanti per chi viaggia in auto. Problemi anche in centro ad Ancona, in particolare al Viale. Il maltempo ha provocato l'interruzione della circolazione dei treni nel tratto tra Pesaro e Fano con inevitabili ritardi in tutta la linea ferroviaria.

PESARO

Ventiquattro ore di pioggia ininterrotta e una notte di vento forte hanno messo la provinvia in ginocchio: strade chiuse, sottopassi allagati, cantine e garage lambiti dall'acqua. Tutte le squadre dei vigili del fuoco di tutti i comandi della provincia sono impegnate a liberare strade da rami, alberi e cartelloni divelti dal vento. La situazione più difficile nell'entroterra ma anche a Fano dove restano chiuse alcune strade. A Pesaro il San Bartolo, Fiorenzuola di Focara e l'Ardizio sono le zone più colpite. Mobilitata anche la protezione civile.

CIVITANOVA

Danni e disagi per il maltempo in provincia. A Civitanova il vento ha fatto rovesciare la croce del campanile di Cristo Re, simbolo della città. I vigili del fuoco sono sul posto per evetiarne la caduta e mettere la struttura in sicurezza. Piante e rami sulla carreggiata in diversi Comuni. Numerose le chiamate al 115.

PORTO RECANATI

A Porto Recanati tornano le mareggiate, gli operatori balneari protestano per gli interventi a tutela della costa promessi e mai realizzati.

A Porto Recanati, una raffica di vento ha mandato in frantumi una vetrina nella sede del Comune.

SAN BENEDETTO

Fortissime raffiche di vento, mareggiate e tanta pioggia si stanno abbattendo sulla Riviera delle Palme. Con il centro che, ancora una volta, è tornato sott’acqua. Uno scroscio durato circa venti minuti, poco dopo le nove, ha portato 11 millimetri d’acqua che hanno messo in difficoltà l’area di piazza Garbialdi e via Calatafimi L’area è stata chiusa al traffico dai vigili urbani intervenuti tempestivamente.

A Cupra Marittima il vento ha reso instabile una grossa pianta mentre in via Alighieri, una tenta parasole, è cadute. In entrambe le circostanze stanno operando i vigili del fuoco.

E la situazione sembra essere destinata a peggiorare. Il picco del maltempo dovrebbe avvenire tra le 10 e le 11.

FERMO

L'emergenza maltempo sta mettendo letteralmente il ginocchio tutto il Fermano. Vento e pioggia fin dalla notte stanno mettendo a dura prova la macchina dei soccorsi su tutto il territorio della nuova provincia. In particolare vigili del fuoco e protezione civile sono dovuti intervenire per una serie di alberi caduti nelle sedi stradali. A San Marco la strada provinciale è rimasta chiusa per diverso tempo. Alla Corva è caduto un cornicione.

Ma è sulla costa, in paticolare a Porto Sant'Elpidio, che il maltempo sta infliggendo in queste ore i suoi colpi più pesanti. Il Comune ha provveduto a chiudere il tratto Sud del lungomare. Il mare è arrivato a fino alle porte delle strutture balneari. Allagate la pista ciclabile.

Incidente sulla A14

Autostrade per l’Italia comunica che sull'A14 Bologna-Taranto, dalle ore 9.50 circa è stato riaperto il tratto compreso tra Senigallia e Montemarciano in direzione Ancona, precedentemente chiuso a causa di un incidente al km 196 in cui un’autocisterna adibita al trasporto gas si era ribaltata. Sul luogo dell’evento il traffico in carreggiata sud scorre su una corsia in deviazione, attraverso uno scambio di carreggiata, ed attualmente si registra 1 km di coda verso Ancona e 2 km di coda in uscita allo svincolo di Senigallia. Costanti aggiornamenti sulle condizioni di viabilità vengono diramati da Rtl 102.5 Fm, Isoradio 103.3 Fm, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network Tv infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840042121.

Aperti Centri operativi in molti Comuni Marche

In molti Comuni delle Marche sono stati aperti i centri operativi comunali (Coc) per fronteggiare l'emergenza maltempo che ha colpito la regione. Alberi e rami spezzati dal vento ad Ancona, dove quattro squadre del Comune sono al lavoro insieme a operai di ditte esterne per rimuovere le piante e transennare edifici con cornicioni o parti di finestre pericolanti. Molti gli interventi in viale della Vittoria, via del Castellano, via del Golfo, Barcaglione, Casine di Paterno, Angeli di Varano (dove la strada era bloccata da rami e arbusti divelti), via Leonardo da Vinci a Collemarino e in vie limitrofe. Transennati palazzi in via Piave e in via Friuli. Le squadre sono intervenute anche per tenere sotto controllo le grondaie dell’edificio delle scuole Tommaseo e per rimuovere pensiline divelte.

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