Coku all'Hotel Cocumella, il primo rabata restaurant della Penisola Sorrentina

L'Hotel Cocumella
L'Hotel Cocumella
di Santa Di Salvo
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Sabato 10 Agosto 2013, 09:39 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 09:00
La parola d’ordine “robata”, un’antica tecnica di cottura lenta a fiamma aperta del Nord del Giappone che consente di mantenere sapori e fragranze delle materie prime, combinando semplicit e gusto grazie a una griglia a tre dimensioni e a calore differenziato. Se poi vogliamo esagerare, ecco il “tandoori”, grande anfora di argilla a forma di otre greco-romano, che cuoce indistintamente pollo e pane dall’India all’Afghanistan. Se poi il resto è una villa antica accogliente, una terrazza magica sul mare, una cucina che punta all’essenza delle materie prime raccolte a km zero, allora ci siamo: CoKu, il primo Robata Restaurant italiano in Costiera, il nome di una stella prestato a una cucina giappo-mediterranea sulle terrazze del Grand Hotel Cocumella, aperta fino ai primi di settembre.



Ortaggi del campo di casa, pescato del Golfo, marinatura dolce agli agrumi e allo yogurt, location suggestiva con impagabili tramonti e la simpatia della famiglia Del Papa, dell’executive chef Carlo Matarese, del nipponico chef Yosuke Matsuoka, del food manager e del personale tutto, che sa rendere indimenticabile una serata enogastronomica. Grandi vini compresi.



Sulla terrazza, ancora più bella grazie al restyling di Jacopo Taddeo, i crudi di pesce sono delicati come gli agrumi della Costiera che li hanno “cotti” e aromatizzati: spigola agli agrumi, ricciola con tartufo e cipolla croccante; orata con salsa di sesamo, pistacchi, salsa di prugne; tataki di palamito con cipolla, aglio, daikon e salsa ponzu. Il pesce è tagliato con eleganza rara, i “must” del locale sono indimenticabili: polpette di pollo e zenzero, polpo con salsa yakitori, merluzzo nero marinato con salsa miso e cotto in robata.



Una delle specialità assieme alle puntine di maiale, all’agnello marinato con yogurt e rosmarino, al granchio con polpa di riccio, olio e limone.

Dolci formidabili: crema catalana alle ciliegie, gelato di gelso, o allo zenzero e sesamo nero. Solo poche citazioni per un “mood” di cucina versatile che regala emozioni dall’aperitivo a notte fonda, meta degli “happy few” che ancora sanno apprezzare i luoghi della differenza.
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