Fermata ferroviaria del “Perrino”, sì ad un tavolo tecnico per migliorare l'infrastruttura

Fermata ferroviaria del “Perrino”, sì ad un tavolo tecnico per migliorare l'infrastruttura
di Lucia PEZZUTO
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Venerdì 5 Gennaio 2024, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Gennaio, 14:58

Sulla fermata ferroviaria nei pressi dell’ospedale Perrino di Brindisi, pressing su Rfi e Trenitalia: «Un tavolo tecnico per migliorare l’infrastruttura». La proposta sarà formalizzata nelle prossime ore attraverso una richiesta scritta che sarà recapitata ai vertici delle aziende ferroviarie e alla Regione Puglia con in calce la firma dell’Associazione Culturale “L’Isola che non c’è”.

L’obiettivo

Che trova unità di intenti anche nel sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, e nel direttore generale della Asl di Brindisi, Maurizio De Nuccio, è quello di sollecitare l’avvio delle procedure necessarie per lo studio e il reperimento dei finanziamenti utili per la realizzazione della infrastruttura (un sottopassaggio e/o un marciapiede) a beneficio della linea Bari-Lecce, attualmente priva dell'apposita fermata, presente invece sulla linea Taranto-Brindisi. Ieri mattina si è svolta una riunione tra l’Associazione, il Comune e la Asl. 
Nel corso dell’incontro è stato sottolineato, da parte del sindaco Marchionna, la totale disponibilità del Comune di Brindisi a migliorare i servizi di accessibilità e all'adeguamento della viabilità e delle aree antistanti la fermata dell’Ospedale Perrino, che attualmente servono solo la tratta Taranto-Brindisi. Nelle scorse settimane l’ amministratore delegato di Rfi, ing. Gianpiero Strisciuglio, già sollecitato dall’Associazione , si era detto disponibile a verificare la praticabilità dell’intervento tanto che sarebbero state già avviate, da parte della Azienda Ferroviaria, le prime analisi trasportistiche per verificare la sostenibilità dell’investimento rispetto alla fruibilità della fermata da parte dei potenziali passeggeri. 
«È evidente- dice L’Isola che non c’è- che la fermata, anche a beneficio della linea regionale Bari-Lecce, possa essere utile se non addirittura accrescere la domanda non solo dei lavoratori e dei pazienti e loro familiari ma anche migliorare i livelli di mobilità generale a beneficio dell’ambiente.

Senza trascurare il valore aggiunto che la fermata avrà sul decongestionamento delle Infrastrutture stradali e sulla diminuzione delle emissioni da traffico, dannose alla collettività». 

L'infrastruttura 


Non solo, a dimostrazione del reale interesse da parte del Comune di Brindisi di valorizzare ulteriormente quella infrastruttura trasportistica, ci sono alcuni interventi già in fase di progettazione da parte dell’Ente: quale per esempio l’ampliamento dell’area antistante la fermata per consentire le manovre dei mezzi pubblici che andrebbero a collegare l’ospedale e gli altri quartieri della città. Interventi questi che consentiranno una nuova accessibilità all’area e miglioreranno la viabilità di accesso attraverso una rotatoria presso lo stesso ospedale. 
«Obiettivo dei futuri interventi sarebbe quello di realizzare un parcheggio, una fermata bus/navetta, un terminal per la sosta bus e dunque un percorso pedonale di collegamento con il Perrino», afferma l’Associazione. 
Da parte sua il direttore «non esclude di poter trovare fondi, coinvolgendo le istituzioni interessate, per il finanziamento di un passaggio protetto e attrezzato, che colleghi direttamente la stazione con l’ingresso dell’Ospedale». Nel frattempo prosegue la raccolta firme a sostegno di questa battaglia avviata dalla Associazione e dal Direttore della Asl, De Nuccio. E che oggi trova il convinto sostegno del Sindaco Marchionna.

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