Bari, verso le Comunali: 10 liste per Leccese. Il Pd conferma i nove uscenti. Laforgia aspetta Sinistra Italiana

Bari, verso le Comunali: 10 liste per Leccese. Il Pd conferma i nove uscenti. Laforgia aspetta Sinistra Italiana
di Paolo MELCHIORRE
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 08:35

Saranno una decina le liste a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Vito Leccese. Quelle certe, ad un paio di settimane dal termine ultimo per presentarle, sono le liste di Partito Democratico e Verdi, Progetto Bari ed una civica con il nome del candidato, due liste civiche che farebbero comunque riferimento al sindaco uscente, Antonio Decaro, e ancora Noi Popolari e Puglia Favorevole, anche questa riconducibile a Decaro. L’oscillazione sul numero delle liste dipenderà dalle decisioni che prenderanno Socialdemocratici e Azione, se cioè imboccheranno la strada di una propria lista di candidati oppure preferiranno far inserire alcuni esponenti in liste che ritengono più vicine al loro credo politico.

Nel Partito Democratico tutti confermati i sette consiglieri e i due assessori uscenti, che hanno dato la loro disponibilità a proseguire eventualmente l’esperienza amministrativa e l’ok alla ricandidatura. Tra i 36 candidati del Pd ci saranno anche Lorenzo Leonetti, attuale presidente del Municipio I, Giuseppe Fumai, vice segretario provinciale del partito, il sindacalista della Cgil Antonio Bozzo e la consigliera uscente del Municipio 2 Giovanna Salemmi.

Sempre nel Pd barese, archiviata l’altra sera la sostituzione della dimissionaria presidente dell’assemblea cittadina Titti De Simone (sostiene Michele Laforgia, in disaccordo con quanto deciso dalla maggioranza dei 40 di candidare Vito Leccese) con l’elezione di Augusta Tota, si è nel pieno dei passi formali, che poi sono anche sostanziali, per “licenziare” la lista dei 36 candidati al consiglio comunale, più le cinque liste con i 74 candidati ai vari Municipi cittadini (20 per Municipio I e 2, 14 per Municipio 3, 10 per i Municipi 4 e 5). Il lavoro del segretario cittadino del Pd barese, Gianfranco Todaro, che sarà coadiuvato da un ristretto gruppo di lavoro composto da altri tre esponenti dell’assemblea cittadina, sarà in queste ore di definire gli ultimi incastri delle liste in accordo con la segreteria locale.

Una volta definito tutto, le carte passeranno al vaglio della commissione provinciale di garanzia, che esaminerà se ci sono intoppi alle singole candidature, dopodiché l’ultimo passo sarà la ratifica da parte della direzione cittadina. Entro la prossima settimana, assicurano dai corridoi del Pd barese, il lavoro delle liste sarà completato. Quanto alla campagna elettorale, ieri Leccese ha partecipato ad un incontro, nella sede del proprio comitato, per illustrare le proprie proposte sul tema del welfare.

Sull’altro fronte del centrosinistra, quello che appoggia la candidatura a sindaco di Michele Laforgia, si attende la decisione di Sinistra Italiana, che dovrà sciogliere il nodo – una volta acclarato che il centrosinistra avrà due candidati sindaco – se continuare a sostenere Laforgia oppure cambiare scelta e puntare su Leccese per tentare di non far interrompere l’esperienza ventennale alla guida di Palazzo di città. Ieri l’attesa è risultata vana, e dunque si attende un chiarimento entro la settimana, dopo che il leader e presidente del partito, Nichi Vendola, aveva cercato una soluzione unitaria e condivisa nel centrosinistra con la candidatura del magistrato ed ex deputato Nicola Colaianni, il quale però alla fine ha rinunciato proprio per “le rigidità” trovate sul suo cammino. Nel frattempo le liste dovrebbero ricevere l’ok definitivo entro pochi giorni, mentre ieri Laforgia non ha avuto incontri pubblici ma ha tenuto riunioni interne alla coalizione che lo sostiene, probabilmente anche in vista della imminente chiusura del capitolo-liste.

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