Studiare i serpenti per prevenire i terremoti. E' questo il risultato a cui mira uno studio al quale lavora un team di ricercatori dell'università Aldo Moro di Bari, recentemente ampliato grazie alla partecipazione del Max Planck institute. La ricerca, spiega Uniba, è partita dall'osservazione di una attività anomala dei rettili in occasione del terremoto dell'Aquila nell'aprile 2009. Gianpaolo Montinaro, biologo specializzato in erpetologia, Ernesto Filippi e il veterinario Pasqualino Piro hanno cominciato così a monitorare i serpenti nell'ambito della festa dei serpari di Cocullo, in Abruzzo, osservazione che va avanti da 12 anni. Dallo scorso anno, al team si sono uniti Alfonso Mendoza Roldan e Domenico Otranto, parassitologi del Dipartimento di Medicina veterinaria di Uniba, con l'obiettivo di studiare i parassiti tipici dei serpenti italiani e quelli potenzialmente trasmissibili all'uomo.
Il prossimo step è previsto fra qualche giorno, quando sulla base dell'esperienza fatta a Cocullo nel 2023, in collaborazione con Martin Wikelski, direttore del dipartimento del comportamento animale e la ricercatrice Uschi Müller del Max Planck institute, sarà avviato uno studio sulla sensibilità dei serpenti ai movimenti sismici nell'ambito del progetto mondiale Icarus (International cooperation for animal research using space).